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mercoledì 30 marzo 2016

RELAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016


RELAZIONE   AL   BILANCIO   DI   PREVISIONE 2016
DUP 2016-2019.

 

Buonasera

E’ necessario premettere che da anni il Bilancio veniva presentato a metà anno e anche oltre, invece oggi, (anche se è prevista dalla legge come data ultima di presentazione il 30 aprile), approviamo il bilancio con largo anticipo. Per la Giunta è una grande soddisfazione e si ringraziano tutti i collaboratori del Comune per il raggiungimento di questo risultato, anche se rimane ancora grande incertezza per la programmazione, dovuta alle nuove e non ancora ben chiare regole e direttive del Governo Centrale.

L’attività di questa amministrazione è da sempre volta a rendere sempre più efficiente l’attività gestionale dell’Ente, ottimizzando i servizi, affrontando la costante riduzione delle risorse disponibili (che, come sappiamo, sono sempre più scarse), e soprattutto operando in modo trasparente e in modo diretto al cittadino.

Una condotta attenta ed efficace quindi, concentrata a migliorare il funzionamento spesso complesso della macchina comunale.

Anche quest’anno abbiamo avuto difficoltà a redigere il Bilancio preventivo nella parte relativa agli investimenti, in quanto le risorse disponibili sono quelle proprie in assenza di trasferimenti erariali e regionali. Tra l’altro le regole di vincoli di pareggio di bilancio non ci permettono di utilizzare pienamente l’avanzo di amministrazione disponibile.

Già durante la stesura del DUP abbiamo preso atto che i Trasferimenti Statali sono insufficienti e la Regione, anche quest’anno, non è in condizione di intervenire per alleggerire i vincoli di finanza pubblica degli enti locali.

Le entrate sono fonti di finanziamento e coprono la spesa corrente, i pochi investimenti possibili sono ben distribuiti, e perciò nella redazione del Bilancio è fondamentale fare delle scelte prioritarie, intervenendo in modo oculato nella valutazione degli interventi da mettere in programma tra le molte necessità esistenti.

Per ottenere ciò si è deciso di mantenere la tassazione per il 2016 in linea a quella dei due anni precedenti non essendo possibile diminuirla in quanto lo Stato non ha ancora comunicato l’entità dei trasferimenti erariali del Fondo di Solidarietà Comunale e dei contributi vari rinviati con decreto da emettere entro il 30/4, che dovranno, tra l’altro, essere integrati per sostituire l’importo della TASI esentata per la prima abitazione.

Il Bilancio previsionale 2016 pareggia a 6.797.785 euro in riduzione sul 2015 ed in linea col 2014 (euro 6.898.681) e la previsione è di ulteriore riduzione anche nei prossimi due anni 2017-18.

Dal verbale di chiusura, l’avanzo di Amministrazione  presunto  per il 2015 ammonta a 1.278.933,43 euro suddiviso in 161.496,39 euro vincolati per spese in conto capitale, 314.016,87 euro liberi non vincolati e 803.420,17 euro vincolati.

Il Bilancio previsionale deve rispettare i vincoli di finanza pubblica e il pareggio di bilancio. Quest’anno, non interessa più la cassa ma gli aspetti finanziari. A pagina 86 del DUP viene presentato l’equilibrio tra le Entrate Finali e le Spese Finali che deve essere non negativo, ed emerge quindi un sostanziale equilibrio nel rispetto dei nuovi principi contabili. Per l’anno 2016 si stima un margine di soli euro 11.915,00.

Il bilancio di cassa invece è stato introdotto, secondo i nuovi principi contabili, per evitare che si vengano a creare condizioni di deficit di liquidità e quindi per monitorare il suo andamento e soddisfare il pagamento delle fatture entro trenta giorni previsti dalla normativa europea.

ENTRATE

Sono previste per competenza un Totale Generale delle Entrate di 6.797.785 euro per il 2016.

Tra le entrate è previsto, nella parte corrente e solo per il 2016 e il 2017, un Fondo Pluriennale Vincolato (F.P.V.) di euro 115.710 relativo al conguaglio tra il Fondo di Solidarietà Comunale e L’IMU degli anni precedenti (FSC / IMU) rateizzato in tre anni a decorrere dal 2015. Non appena avremo concluso di redigere il rendiconto dell’esercizio finanziario 2015 saremo in grado di quantificare esattamente la quota di Fondo Pluriennale Vincolato per la quota corrente e per quota capitale da inserire nel bilancio 2016.

Le Entrate Tributarie previste x il 2016 ammontano a 3.464.827 euro

Il pareggio di bilancio ci ha portati a fare queste politiche impositive:

L’IMU ha gettito previsto di euro 1.456.000, di cui 11.000 euro per recupero anni precedenti.

Le tariffe di base rimangono invariate al 10,6 per mille. Sulle prime abitazioni di categoria A1, A8, A9 si conferma l’aliquota del  4,3 per mille (come già l’anno scorso).

Il Gettito è in linea con gli anni precedenti.

Il gettito previsto per la  TASI (tassa sui servizi indivisibili) per il 2016 e di euro 500 per effetto della quota dovuta dalle abitazioni classificate nelle categorie A/1, A/8 e A/9.

La Tasi era stata da noi applicata l’anno scorso solo sulla prima casa e viene quest’anno azzerata. L’Addizionale IRPEF ha un gettito previsto per il 2016 di 425.900 contro i 440.100 euro del 2015.

L’aliquota dell’addizionale IRPEF rimane stabile al 6 per mille. Non si paga fino ad un reddito imponibile di 10.000 euro che è la quota reddituale al di sotto della quale vi è l’esenzione al pagamento.

Per la TARI (tassa rifiuti), che ricordo è una partita di giro, il pareggio del costo del servizio è fissato ad euro 689.500 e rimane praticamente stabile. Si ricorda che questa tassa era stata diminuita nel 2015 rispetto al 2014 di circa il 5% Il gettito era di 736.800 euro nel 2014 e 732.300 euro nel 2013, si mantiene quindi, anche quest’anno, abbondantemente sotto la soglia dei 700.000 euro di 2/3anni fa, al netto della quota del tributo provinciale TEFA.

Per la TOSAP si stima un gettito di 21.500 euro, in linea col 2015.

Si recupera dall’evasione tributaria 19.400 euro di cui 18.300 per Ici.

Il Fondo di Solidarietà Comunale per l’anno 2016 viene previsto in euro 790.922 salvo conguaglio dell’atteso decreto ministeriale.

Si prevedono Trasferimenti dallo Stato per euro 18.030 in base alla comunicazione del Ministero dell’interno dell’anno precedente in quanto non è stato ancora comunicato l’importo per quest’anno, e Contributi Regionali per 9.823 euro.

Le Extra Tributarie si stimano a 436.395 euro

Il dettaglio previsto per i Proventi ed i costi dell’Ente sui servizi a domanda individuale riporta la solita copertura di circa il 41%.

Entrate per sanzioni da codice della strada sono previste per 5.350 .

Per quanto riguarda il canone di distribuzione del gas metano son previsti 20.000 euro ed euro 64.000 per riduzione di capitale sociale della ex società Acquedotto consorziale di Borgomanero ed Uniti.

 Le Entrate in Conto Capitale ammontano a 600.000 euro

In particolare sono previsti 155.000 euro da contributi per permesso di costruire (OO.UU.). Bisogna dare atto che gli stessi, seppur previsti dalla normativa, non vengono utilizzati per sostenere le spese correnti.

Per quanto riguarda le Accensione di prestiti si stimano  88.000 euro

Questo prestito si riferisce al mutuo da assumere con l’istituto di credito sportivo per la sistemazione della pista di atletica presso il complesso scolastico. In corso d’anno si potrà meglio valutare se utilizzare, in alternativa al mutuo, il possibile sbocco di Avanzo amministrazione oggi non disponibile, evitando di indebitare ulteriormente il nostro Comune.

Si potranno Assumere Prestiti per 1.030.000 euro: ciò si riferisce ad una possibile anticipazione di cassa di tesoreria. Seppur prevista si ritiene di non attivarla.

 

SPESE

Le Spese Correnti sono formate in prevalenza da costi del personale e di servizi.

Ammontano per il 2016 ad un totale di spesa di 3.925.685 euro.

Il costo del PERSONALE è in diminuzione e si prevede un importo di spesa di 957.655 euro circa. Si rispetta così, in linea col decreto legge 90/2014, il principio di riduzione complessiva di questa spesa attraverso il contenimento della dinamica retributiva occupazionale. La programmazione per il periodo di mandato prevede il rispetto dei vincoli sulle assunzioni del personale a tempo indeterminato e dei vincoli che obbligano a non superare la spesa del 2009.

L’orientamento politico dell’amministrazione comunale è da sempre orientato a garantire i SERVIZI SOCIALI essenziali ai cittadini e anche quest’anno si è voluto sostenere la spesa prevista con scelte politiche ben definite, ascoltando e mappando i bisogni, pianificando gli interventi in modo oculato, migliorando l’organizzazione dei servizi e rispettando le regole, che normano la materia, imposte dal Governo centrale. Nascono sempre nuove e drammatiche sfide legate al perdurare della crisi economica che sta continuando a penalizzare i nostri concittadini che sono, sempre più, coadiuvati dall’assistenza sociale comunale e che si affidano al sostegno delle associazioni di volontariato e assistenza alla persona presenti sul territorio.

Grande sensibilità hanno dimostrato la Giunta e soprattutto l’Assessorato ai Servizi Sociali siglando un nuovo accordo col CISS nel mese di maggio del 2015 istituendo il Segretariato Sociale sul nostro territorio Comunale. La nuova sede decentrata dei Servizi Sociali del Consorzio Intercomunale (Ciss) è stata aperta presso lo stabile ex-Arpa in Via Padre Picco. L’assistente sociale consortile viene ospitato negli edifici del Comune e può svolgere questa importante funzione che costituisce un forte valore aggiunto per la nostra comunità e per l’intero territorio. Potranno essere maggiormente seguite e coadiuvate le scuole, il CEM (presso la nuova struttura all’ex casa San Giuseppe) ed il social housing beneficiando di un indubbio miglioramento del servizio. Gozzano diventa il centro operativo a servizio del polo territoriale grazie a questa importante disponibilità dell’amministrazione comunale ad ospitare questo servizio. In questo modo ci sarà un’azione più efficace e sarà più facile prendersi in carico le situazioni più problematiche e ciò si tradurrà in un’operatività più efficiente. La nuova sede è idonea ad accogliere anche altri operatori come tecnici socio-sanitari, educatori professionali e volontari che vogliano lavorare in sinergia con l’assistente sociale: una piccola equipe pronta a intervenire sul territorio verso i più deboli e bisognosi.

Si confermano anche i servizi mensa, il trasporto scolastico e i presìdi sanitari per i prelievi agli anziani.

Si intensifica l’assistenza economica nei confronti delle persone che si trovano in situazioni di indigenza e/o fragilità sociale promuovendo nuovi tirocini professionali con borse lavoro, creando, quindi, una prospettiva di reinserimento, ove possibile, nel mercato del lavoro.

Evidenziamo che nel settore del sociale sono stati stanziati: 389.366.

Analizzando da pg. 68 a pg. 71 del D.U.P. si può valutare in dettaglio gli stanziamenti per il 2016 di:

-        22.000 euro per interventi per disabilità

-        11.130 euro per interventi agli anziani

-        8.726 euro per interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale

-        29.214 euro per interventi alle famiglie

-        21.300 per interventi per il diritto alla casa

-        216.150 euro per programmazione e governo della rete di servizi sociosanitari e sociali

-        14.300 euro per cooperazione e associazionismo

-        61.996 per servizio necroscopico e cimiteriale

L’EDUCAZIONE dei nostri figli è una priorità troppo importante e l’amministrazione comunale pone attenzione continua al miglioramento delle strutture e dei servizi educativi offerti agli studenti e alle proprie famiglie. Già dall’anno scorso è migliorato il servizio del trasporto scolastico, con l’acquisto del nuovo pulmino e con una riorganizzazione del servizio, centrando l’obiettivo di agevolare gli studenti che abitano più distanti dai plessi scolastici. Vengono confermati i servizi di pre e post scuola e la mensa scolastica.

Anche nel 2016 sono confermate e potenziate, per quanto finanziariamente possibile, le offerte TURISTICO-CULTURALI-SPORTIVE promosse in prima persona da enti, associazioni e volontari. Tutto ciò viene svolto ponendo attenzione anche al processo di integrazione multiculturale in continua evoluzione sul nostro territorio. In via sperimentale si è voluto affiancare alla Mostra della Camelia (quest’anno alla 30° edizione) lo Street Food ampliandone la proposta recettiva anche ad un pubblico più giovane.

Il successo è stato straordinario e il F.A.I., presente anch’esso a Gozzano nei giorni dell’evento con le visite ad alcune chiese e alla Gipsoteca del Professor Sacchi, ha stimato circa 4.000 passaggi, numero confermato anche dalla associazione Alto Piemonte Experience e da alcuni giornalisti locali.

In ambito AMBIENTALE continuano i tagli ai consumi energetici sia negli uffici comunali centrali che scolastici attraverso interventi di ‘efficientamento’ energetico. In continuità con gli anni precedenti, quando sono stati eseguiti ingenti miglioramenti alla scuola primaria e secondaria, si pone grande attenzione alla riduzione dei consumi, ai risparmi energetici e alla diminuzione delle emissioni di CO2 nell’aria. In particolare gli investimenti previsti vertono sulla sostituzione dei serramenti e sul rifacimento delle murature perimetrali dei nostri edifici (il cappotto), e sulla sostituzione delle caldaie più vecchie. Da pochi giorni è iniziata la sostituzione dei serramenti alla Scuola Materna dopo l’intervento di sostituzione della caldaia dell’anno scorso. A breve verranno sostituite le caldaie di Palazzo Ardicini.

In progresso la riduzione della spesa x l’illuminazione pubblica con l’ammodernamento degli impianti tramite la sostituzione delle lampade coi led.

Si continuano a valutare, con grande attenzione, le opportunità per l’ottimizzazione più efficiente e meno costosa del servizio di illuminazione pubblica e della sua manutenzione.

Con l’inserimento di nuovi punti luce e con l’attento monitoraggio del territorio tramite le telecamere presenti nelle aree sensibili del territorio si vuole migliorare la SICUREZZA e proteggere la libertà dei cittadini. Tutto ciò avviene in stretta collaborazione con la Polizia Municipale e l’arma dei Carabinieri che svolge giornalmente servizi di sorveglianza e presenza diffusa e capillare nel territorio della nostra comunità.

Nelle spese occorre evidenziare il Fondo crediti di dubbia esigibilità: il principio prevede che le entrate siano accertate per l’intero importo del credito e quindi anche per quelle di cui non è certa la riscossione integrale, come ad esempio le sanzioni del codice della strada, le rette per i servizi a domanda individuale, i proventi derivati dalla lotta all’evasione tributaria. Quindi per evitare che si effettuino spese non coperte da entrate certe, viene previsto questo apposito fondo che è alimentato da almeno il 55% della media delle entrate non riscosse nell’ultimo quinquennio. L’importo accantonato per il 2016 ammonta ad euro 18.000,00 non essendoci gravi problemi di riscossione, così come è previsto per gli anni successivi.

Si segnala, con l’occasione, che in questi giorni sono stati recuperati 45.000 euro a titolo di TIA/TARI dalla curatele fallimentare della BMI.

La Spesa in conto CAPITALE prevista è di 868.000 euro in diminuzione rispetto agli anni precedenti ed è prevista questa tendenza anche nei prossimi anni.

Opere Pubbliche previste per il 2016:

-         20.000 manutenzioni straordinarie patrimonio comunale

-         10.000 acquisto attrezzature telematiche e arredi

-         30.000 Tinteggiatura scuola Secondaria G. Pascoli

-         35.000 Manutenzione Straordinaria Scuola dell’Infanzia

-         150.000 Manutenzione Palestra scuola secondaria

-         88.000 Manutenzione pista atletica

-         15.000 Messa a norma edifici comunali

-         180.000 Recupero Vecchio sedime FF.SS. (con l’approvazione da parte della Giunta del verbale di chiusura si è potuto finanziare questo investimento con l’avanzo di amministrazione: l’importo stima le spese di acquisto e notarili).

-         60.000 Sistemazioni Stradali

-         250.000 Riqualificazione Piazza Matteotti

-         15.000 Spese vincolate (demanio) zona lago

-         15.000 Ammodernamento illuminazione Pubblica

Le stesse sono finanziate per 765.000 euro con fondi propri di Bilancio (A) e 103.000 con fondi di terzi (B).

Nel dettaglio:

A) i fondi propri finanziano

-         155.000 euro con contributi OO.UU.,

-         336.000 con alienazione Beni, (palazzine ex petroliera).

-         64.000 euro come riduzione del Capitale Sociale dell’acquedotto,

-         180.000 avanzo amministrazione destinato in toto all’acquisto e al recupero del vecchio sedime ferroviario,

-         30.000 con Contributi dalle Concessioni Cimiteriali,

B) i fondi di terzi finanziano

-         88.000 euro con mutui (pista atletica),

-         15.000 euro con trasferimenti demaniali.

Da pagina 94 a Pagina 96 della Relazione Previsionale vengono riportati l’elenco degli investimenti in conto capitale previsti per i prossimi anni fino al 2019 con le rispettive fonti di finanziamento. Sono previsti interventi per 730.000 nel 2017. Mentre ad oggi si può prevedere solamente 415.000 nel 2018 e 140.000 nel 2019.

La forte crisi edilizia, presente ormai da troppi anno, ci fa prevedere in diminuzione gli importi degli oneri di urbanizzazione per quest’anno e per gli anni successivi (2017-2019). Nonostante la mancanza di questi introiti, la nostra amministrazione ha, negli anni, provveduto a riqualificare più zone di Gozzano, vedi la zona lago con il consolidamento del trampolino che all’epoca del nostro insediamento stava sprofondando nel lago, il nuovo parcheggio del Lido, lo svincolo per la Via Marangoni dalla Strada Provinciale 229, la sistemazione straordinaria della Via dei Canneti; il parcheggio del cavalcavia, Via Madonna della Neve, la sistemazione del cimitero vecchio e nuovo del capoluogo e quelli delle frazioni. Importanti interventi nel plesso scolastico a partire dalla realizzazione della nuova scuola primaria e la manutenzione straordinaria della scuola secondaria e dell’infanzia. La realizzazione dell’area ecologica. La sistemazione di tutti i parchi gioco per i bambini. La realizzazione del Social Housing. Senza contare gli interventi minori quali la realizzazione di marciapiedi, la piazzetta Cesare Battisti, il Largo Carabinieri d’Italia, etc. La sfida per il prossimo triennio è già iniziata con gli accordi per l’acquisto del vecchio sedime ferroviario a seguito del quale seguiranno interventi che ridisegneranno urbanisticamente il nostro territorio, oltre che il recupero del cuore del paese cioè la Piazza Matteotti

Si prevede inoltre un Fondo per Spese potenziali finanziato con l’Avanzo di Amministrazione presunto per euro 150.000 necessario per far fronte ad eventuali richieste di indennizzi a seguito di un contezioso in atto con F.D.G. (richiesta rimborso ICI anni precedenti al 2005). In realtà l’amministrazione ha già ottenuto in sede di Commissione Tributaria il respingimento del ricorso da parte di F.G.D. Si attende quindi l’esito della Commissione Tributaria Regionale ma considerando che i tempi di risposta non saranno brevi si ritiene di cominciare ad accantonare le somme necessarie.

CONCLUSIONE

Il Consiglio dovrà deliberare ora l’approvazione del programma Preventivo di questa amministrazione per il 2016 e per gli anni successivi. Chiedo ai consiglieri di valutare in modo responsabile le scelte riportate nella documentazione presentata e relazionata in questo mio intervento. Si valuti lo sforzo e le decisioni prioritarie definite dalla Giunta considerando le forti incertezze e difficoltà ancora presenti nella gestione dell’Ente. In questo difficile scenario si auspica quindi condivisione delle scelte amministrative tra maggioranza e minoranza.

Il primario compito della nostra amministrazione è quello di ridurre puntualmente le spese superflue e non necessarie e di porre una continua oculata attenzione alla gestione. Le risorse a disposizione sono sempre più scarse ma le nostre scelte ci portano a continuare ad erogare i beni e servizi essenziali ai cittadini.

La relazione del Revisore evidenzia che il bilancio è stato redatto nell’osservanza delle norme di Legge, dello statuto dell’ente, del regolamento di Contabilità e da ogni altro principio e norma di legge richiesta. Inoltre ha rilevato la congruenza interna, la congruità e l’attendibilità contabile della previsione di Bilancio. Il Revisore ha rilevato congruenza esterna e ha verificato che le previsioni proposte rispettino i limiti disposti dalle norme relative al concorso degli enti locali e alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica ed esprime quindi parere favorevole alla proposta di Bilancio di previsione per il 2016 e per gli anni successivi e ai suoi documenti allegati.

Auguro ai consiglieri buon voto e buon lavoro. Dr. Paolo Zucchetti